#distantimavicini

Ed eccoci di nuovo a quello che è diventato un appuntamento, in questo periodo della vita nostra e, dell’intero pianeta, in cui siamo stati colti da qualcosa che ci costringe ad una brusca fermata e che ha riempito di tanto dolore e tanti nuovi sentimenti i nostri cuori.

Ho aspettato un po’ di giorni che qualcuno mi inviasse un bel filmato di un luogo, in cui ci fosse anche la forte istanza ad essere vicini anche se tanto lontani.

Ieri ho ricevuto, senza che lo avessi richiesto, un piccolo video da parte del mio ‘padrone di casa’, ovvero di Giovanni che vive a Vernasca, provincia di Piacenza, e dal quale ho preso in fitto il monolocale che occupo quando vado a Parma, città nella quale vive mia figlia e tre dei miei nipoti e della quale sono divenuta cittadina.

Giovanni, nel messaggio allegato al video, mi ricorda la promessa che gli ho fatto di andare a visitare, insieme a mio marito, i borghi e paesi della Provincia di Piacenza ed in particolare Vernasca ed il Borgo di Vigoleno. Per invogliarmi a farlo quando tutto ciò sarà passato, e per trasmettermi gli stessi sentimenti che in Emilia, proprio a Piacenza, coinvolgono tante persone colpite, assai più duramente di noi, dal Covid-19. Un augurio: finirà. Una promessa: ci incontreremo e scambieremo visite ed esperienze che ci riportino a condividere nel silenzio dei borghi, nella cultura e bellezza delle architetture e delle testimonianze artistiche di cui spesso vediamo similitudini con quelle delle nostre terre. Aspetto bei video da voi sulla nostra meravigliosa Provincia, ma anche dei vostri luoghi di origine se volete. Alla prossima e…

BUONA VISIONE

ARTE E TERRITORIO

In tempo di Covid-19 l’arte si fa digitale, le competenze si riaccendono e rompono il muro delle incompetenze trasbordanti. Tutti sapevano di tutto prima che il virus stoppasse la nostra presunzione di onnipotenza. Dunque torniamo verso il riconoscimento delle specializzazioni di ognuno. Per questo voglio porre alla vostra attenzione questo articolo, apparso nei giorni scorsi sul giornale online IRNO24, firmato dalla nostra socia CTG PICENTIA Annamaria Parlato, storica dell’arte, Direttore di Irno24, Giornalista enogastronomica, da voi conosciuta ed apprezzata per la sua competenza in arte e cibo e coprogettista del nostro Format “Di Food in Tour”.

Francesco Guarini, un artista che rappresenta il nostro territorio

Buona lettura cliccando QUI (IRNO24)

#distantimavicini

Buongiorno a tutti voi amici, simpatizzanti, Gruppi CTG della Provincia di Salerno e della Regione Campania, Gruppi CTG di tutta Italia, sono Mina Felici, Presidente del Gruppo Picentia di Salerno ed ho aderito al progetto di redigere questo Giornale virtuale, per mantenerci connessi e rimanere Gruppo tra i tanti Gruppi.

Stiamo vivendo un periodo che non ha riferimenti neanche nei ricordi di quelli più vecchi di noi, che animano, con la propria storia vissuta, le vite dei nostri figli e nipoti. Abbiamo ritenuto scontato un modo di vivere e procedere rapido, poco osservante di regole naturali e, molto di più, ossequioso alle regole dell’economia globale. Abbiamo trascurato i rapporti interpersonali per affidarci alla comunicazione virtuale, abbiamo visto ragazzini e ragazzine ( ma anche anziani ed anziane o famigliole intere ) sedersi accanto, magari sugli scalini di un monumento del proprio paese, intenti a mantenere attraverso i social, un perfetto isolamento l’uno dall’altro. Nelle nostre Camminate CTG abbiamo invitato le persone alla lentezza perché fosse il guardarsi intorno il fulcro della nostra esperienza e del nostro sentirci empatici.

Oggi ci viene martellato che dobbiamo stare a casa e quanto ci manca lo stare insieme? Ora c’è noia nello stare da soli e vorremmo sederci su quei gradini per abbracciarci e farci una bella chiacchierata in libertà. Ci mancano i nostri viaggi e le nostre uscite, anche nei confini delle Città o Paesi in cui abitiamo. Sentiamo il bisogno di passeggiare, di correre, di stare stesi al sole e non chiusi davanti allo schermo di un PC o di un tablet o di uno smartphone.

Allora, in epoca Covid-19, vi porto in un Paese del Lazio, provincia di Frosinone. Si chiama Giuliano di Roma ed ha circa 2000 abitanti. Lì sono nati i miei genitori e, sempre lì, durante i bombardamenti, hanno perso la vita zii, cugini ed anche mio nonno. Un luogo della Memoria che oggi, attraverso i giovani e la loro musica, diviene messaggio per dire che anche stando in casa possiamo, attraverso le note musicali e gli spunti artistici, correre tra vicoli e facciate storiche. Vi propongo pertanto questo video

 

e saluto i gruppi della Ciociaria, Latina in itinere, il Gruppo di San Cesareo e tutti i Gruppi del Lazio

Un bacio alla prossima Mina