Essere ASSOCIAZIONE e RETE in tempi di Pandemia!

La richiesta del Direttivo Nazionale di inviare articoli da pubblicare su TURISMO GIOVANILE e la tematica da trattare nel prossimo numero che uscirà a Dicembre mi hanno portato a riflettere su come abbiamo affrontato questo anno 2020 e a fare la mia consueta periodica analisi SWOT per “aggiustare il tiro” in questi ultimi mesi dell’anno.

Ho provato a raccontare “come, nonostante la pandemia in corso, si sia riusciti comunque a portare avanti l’attività associativa” e il bilancio può sostanzialmente considerarsi positivo!

Intanto la prima riflessione è: da dove siamo partiti, quali sono stati i PUNTI DI FORZA?

Essere associazione e rete. La Sfida del CTG nella sinergia valori/servizi dopo la Riforma del terzo Settore” è stato il tema del Congresso 2018, nel corso del quale sono entrata a far parte del Direttivo Nazionale.  Illuminante la sintesi, per punti, della relazione del Presidente uscente Giuseppe Marangoni in apertura del Congresso e l’Editoriale del nuovo Presidente Nazionale, Fabio Salandini “CTG, un laboratorio di iniziative capaci di coinvolgere”. (Vedi TURISMO GIOVANILE   ANNO 67 – N. 2 – Agosto/Settembre 2018).

Questi due documenti hanno segnato in modo determinante e significativo la via alle attività 2019 e neanche la pandemia è riuscita a bloccare il nostro Processo di sviluppo!  Il terzo punto di forza è stato l’aver avviato già dal 2017 iniziative di formazione degli ACA, ma in generale dei nostri soci, in Blended learning, modalità della ricerca educativa che fa riferimento ad un metodo che unisce attività in presenza (non solo lezioni frontali, ma anche apprendimento per scoperta) ad attività mediate dal computer o da altri sistemi mobili. In realtà uno dei temi che l’epidemia Covid-19 ha fatto emergere è proprio quello dell’individuazione di strumenti alla portata di tutti, che però necessitano di specifiche competenze di comunicazione e di interazione digitale. Non basta infatti saper utilizzare la comunicazione audio-video e attraverso messaggistica, ma sono necessarie competenze collaborative per rispondere ai bisogni. (Vedi Inclusione digitale: di quali competenze abbiamo bisogno nel Terzo Settore). Molte sono state le OPPORTUNITA’ che ci sono state offerte dal Territorio, che oramai ci conosce e ci “riconosce”.  Certo non mancano MINACCE e PUNTI DI DEBOLEZZA, sui quali faremo specifiche riflessioni nella prossima Assemblea.  E passo alla descrizione sintetica e puntuale dell’attività 2020: il direttivo del COMITATO PROVINCIALE SALERNO ha dato vita alla redazione diAGORA’ CTG SALERNO” per condividere on line le iniziative dei vari gruppi e suddividerci compiti organizzativi nel corso dell’anno. Sulle pagine di AGORA’, oltre a sintetizzare informazioni fondamentali sul CTG, si è dedicato spazio alla Formazione, pubblicando contributi realizzati dagli ACA dei gruppi locali. In particolare NOUKRIA e PICENTIA hanno condiviso il lavoro di formazione e ricerca territoriale del 2019 e nella rubrica #distantimavicini la visita virtuale di alcuni suggestivi borghi. Nell’area Progetti e siti di riferimento si è parlato del Progetto europeo CLIC e della Fondazione AMPIORAGGIO. In entrambi i progetti si è passati dalle attività in presenza (formazione, ricerca, partecipazione eventi) ad attività a distanza tramite specifiche piattaforme. Nell’area Giornate tematiche sono state evidenziate alcune date significative da valorizzare nel corso dell’anno sociale. Anche Giò Madonnari a Maggio è stato organizzato su piattaforma. Finalmente, a giugno abbiamo potuto organizzare attività in presenza presso il Parco Archeologico di Pontecagnano, idoneo per ospitare iniziative all’aperto, nel rispetto delle normative COVID. Il Corso di formazione con il GRUPPO NUN…OZIA ha dato vita ad incontri aperti ad altri gruppi e a gradite testimonianze di altre Associazioni fino a settembre. Ad Agosto grazie ai GRUPPI A.G.A.Pe e ACA 2030 è stato possibile collaborare alla realizzazione della tradizionale Festa della Madonna della Neve, chiaramente sempre nel rispetto delle indicazioni di sicurezza imposte dal Comune di Pellezzano. Il GRUPPO PICENTIA, dopo la Tappa di gennaio a Baronissi, ha potuto realizzare solo l’11 ottobre la Tappa “Di Food in Tour” prevista a Pellezzano per l’8 marzo. Il GRUPPO SAN MATTEO sta organizzando l’“Aperitivo in piazza nostra” di novembre e la “Tombola turistica” di dicembre in maniera idonea ai regolamenti COVID.

Risultato: siamo più coesi e maggiormente riconosciuti dalle istituzioni locali.

 

L’angolo della lettura

Attività presso la sede di Via Picenza 14 che il CTG COMITATO PROVINCIALE SALERNO ha attivato in collaborazione con l’Associazione di volontariato MO’MENTI e con la BIMED.

La biblioteca ha varie sezioni oltre ad enciclopedie, sia cartacee che multimediali e libri di informatica e tecnologie.

Si è arricchita ultimamente con una serie di libri donati da Casa della Poesia che contribuiscono a farci conoscere angoli di paesaggio in diverse regioni italiane, aggiungendosi a libri, guide e prodotti multimediali già presenti.

Vi sono libri per bambini e per adolescenti

   

libri per attività creative e di riuso e riciclo

 

 

 

 

libri di cucina

 

 

 

 

 

 

libri e riviste per realizzare lavori con ago e filo, con il cotone o con la lana e molti dei lavori pratici realizzati prendendo spunto dai testi in dotazione arricchiscono la pagina Facebook “Officina delle idee”.

 

INFO CTG COMITATO PROVINCIALE SALERNO 3477032800

Ampioraggio: ecosistema innovazione

Il CENTRO TURISTICO GIOVANILE ha scelto di sostenere l’evento JAZZ’INN che si svolgerà a Pietrelcina (BN) dal 30 luglio al 1°agosto.

Nel 2019 il nostro CTG COMITATO PROVINCIALE SALERNO diventa socio sostenitore della FONDAZIONE AMPIORAGGIO, di cui è co-fondatore Giuseppe De Nicola, precursore degli startupper nel campo della comunicazione. La decisione è poi comunicata e condivisa a livello nazionale dal Presidente del Centro Turistico Giovanile Fabio Salandini e dall’attuale Direttivo.

Abbiamo chiesto a Giuseppe De Nicola di illustrarci in parole semplici l’idea che porta avanti con la sua “Tecnostruttura”

               Che cos’è Jazz’inn?

Jazz’inn è un format proposto da Fondazione Ampioraggio sperimentato per la prima volta nel 2017, in occasione del “Jazz Festival Sotto le Stelle” di Pietrelcina (BN). Si tratta di una forma alternativa di incontro e confronto sui temi legati allo sviluppo istituzionale e imprenditoriale attraverso l’innovazione, da affrontare in maniera informale e conviviale.

Il format prende spunto dalla parola jamming, che indicava il disturbo provocato nelle trasmissioni radiofoniche da interferenze e rumori, in unione con la parola jazz, che rimanda al fenomeno sociale degli schiavi afroamericani che trovavano conforto e speranza nelle loro anime improvvisando collettivamente ed individualmente canti.

Si sostanzia in un “think thank” (letteralmente serbatoio di pensieri, in realtà laboratorio di idee) dedicato alla social innovation realizzato con la formula dello slow dating (incontri lenti). Per facilitare e sollecitare il dialogo fra innovazione tecnologica e social innovation è stato inserito il jazz come elemento culturale fondante. Questo approccio trasforma il programma dell’evento in un vero e proprio think tank, dove stimolare le idee e trasformarle con il coordinamento di Ampioraggio in investimenti sostenibili coinvolgendo innovatori, investitori e professionisti nei processi di innovazione e cambiamento sostenibile. L’obiettivo è quello di fornire idee e nuovi stimoli ad aziende ed enti locali, cercando soluzioni in maniera orizzontale, su tavoli di confronto paritari e cooperativi, in un’atmosfera caratterizzata da lentezza, apertura, libertà e convivialità.

                      A chi si rivolge  Jazz’inn?

Amministratori e dirigenti pubblici, imprenditori e manager, influencer e media, professionisti e associazioni di categoria, startupper e PMI innovative, investitori, banche, incubatori e business angels, esperti del settore, grandi aziende, università e mondo della ricerca, e tutti coloro che hanno interesse ad approfondire le tematiche legate alla innovazione e allo sviluppo, con un orientamento sostenibile, consapevole e responsabile.

                    Come approfondire la conoscenza di Jazz’inn?

Per il programma generale delle due giornate di slow dating for innovation consultare https://www.fondazioneampioraggio.it/jazzinn-20-20-anticorpi-per-litalia-che-verra/

Per partecipare all’evento gratuito occorre registrarsi, se interessati e per maggiori informazioni contattateci a: staff@fondazioneampioraggio.it

Per sostenere l’evento si può partecipare alla campagna di crowdfunding: https://www.innamoratidellacultura.it/projects/jazzinn-20-20/

 

 

Ri-connettiamoci e riconosciamoci!

Ritorniamo dopo una breve interruzione ad utilizzare il nostro BLOG per socializzare all’interno e all’esterno dei nostri Gruppi del Centro Turistico Giovanile della Provincia di Salerno!

Dopo la prima fase dell’emergenza sanitaria che ci ha costretto a rimanere isolati nelle nostre abitazioni e tuttavia ci ha consentito di comunicare collaborando VIRTUALMENTE in AGORA’ CTG, nel mese di giugno si è svolta una fitta attività in presenza presso il Parco Archeologico di Pontecagnano, gestito da Legambiente e nel quale ci è stato possibile incontrarci nel rispetto delle norme anti-covid.

Si è potuto così avviare un Corso di formazione che ha coinvolto una decina di tesserati del Gruppo CTG NUN…OZIA di Pontecagnano e alcuni soci di altri Gruppi locali di Salerno che si sono incontrati il lunedì e il giovedì pomeriggio dalle 15:00 alle 19:00, oltre a partecipare ad altre occasioni di incontro offerte dal territorio e dai nostri partner.

Locandina Corso ACA Giugno 2020

Oltre al Coordinamento Provinciale presente con gli Animatori Culturali Ambientali già iscritti all’Albo Nazionale, hanno contribuito alla buona riuscita delle attività di formazione e alla realizzazione dei Laboratori alcuni  attivisti di Legambiente e volontari dell’Associazione Mo’menti e sono stati valutati gli inviti pervenuti dalla LIPU e dall’A.S.D. Radici dei Butteri Picentini.

Costante la Presenza del Dott. Francesco Iuliano e di Lisa Auletta dell’UOSM di  Pontecagnano che ci hanno dato l’opportunità di avviare questo Gruppo che ha come Slogan “Passo e Parola” ad indicazione del Cammino che stiamo svolgendo insieme, CTG e UOSM, per la riqualificazione e il riconoscimento delle competenze di chi è momentaneamente escluso da opportunità sociali e lavorative e di Raffaella e Paolo che hanno curato l’ascolto e la valutazione del BenEssere dei partecipanti.

Nel mese di Luglio il Gruppo ha continuato ad effettuare incontri nei giorni stabiliti (lunedì e giovedì) per socializzare le attività di ricerca sui Beni Comuni che il territorio (Pontecagnano e Monti Picentini) offre agli ospiti che vengono a visitarlo e per sistematizzare le attività da svolgere già nei prossimi mesi.

Giovedì 16 giugno c’è stato un significativo ed emozionante evento di presentazione al pubblico dei lavori dei partecipanti, con la consegna degli attestati di partecipazione al Corso e dei gadget preparati dagli organizzatori CTG e dalla Recovery UOSM.

 

 

Nu poc ‘e musica

Salve a tutti, sono Francesca Barra del gruppo CTG SAN MATTEO e curo la rubrica su un particolare genere musicale che non sempre piace a chi lo ascolta, ma va analizzato in modo più attento perchè mette in luce molti aspetti della nostra società che a volte ci sfuggono!

Parlo del Genere  neo melodico ed oggi di un artista  molto conosciuto a Salerno……chi e???

Lui è il rapper neomelodico-italiano Rocco Hunt, e sì proprio lui…..

Rocco nasce a Salerno il 21 novembre del 1994; il vero nome è Rocco Pagliarulo e anche se ha appena 24 anni già vanta all’attivo la vincita nella sezione nuove proposte del Festival di San Remo dove si è piazzato al primo posto con la canzone  Nu juorno buono.

Altri brani da lui interpretati sono L’ammore overo del 2013, Tutto resta del 2014, ‘O posto mio del 2015, Wake up del 2016.

Tra i successi di Rocco troviamo la sua  famosissima canzone del 2019, tratta dall’album Libertà, Ti volevo dedicare. L’album del 2019 è un misto tra brani in italiano e brani in napoletano; nello stesso album troviamo Stu core T’appartien,  Nisciun’. Nello stesso anno è uscito un secondo album Benvenuti in Italy, con l’omonimo brano.

 

Ascolta il brano Ti volevo dedicare

Le riprese sono nel Centro storico di Salerno

Nessuno di noi si sente forte!

In questa prima giornata della “fase 2” della pandemia proponiamo una poesia della nostra socia Anna Fortunato. Non tutti hanno ancora la forza per ripartire, ma bisogna coltivare fiducia e speranza.

 VIRUS

C’ è un virus fuori di noi,

un veleno che, poco controllato

perché microscopico,

entra nel nostro corpo e…

… silenziosamente lavora.

C’è chi ne esce salvo

perché il corpo lo combatte,

c’é chi soccombe perché è più fragile…

Nessuno di noi si sente forte!

Il virus simboleggia

la nostra indiscussa debolezza

e sicuramente la nostra forza interiore

che nessuno riuscirà ad annullare

né a far diminuire…

la forza di essere decisamente uniti

dall’amore fraterno, indissolubile.

NUOVA CONVENZIONE 2020

Birrificio dei Bardi: Sconto del 15% ai tesserati CTG per l’acquisto di confezioni da 12 bottiglie di birra da 33 cl – Spedizione a domicilio

Birrificio artigianale Via Salvator Allende, 46/s – Baronissi – Salerno    email info@birrificiodeibardi.it
sito web: http://www.birrificiodeibardi.it/

In questi giorni di emergenza sanitaria, in cui siamo costretti a rispettare le ordinanze di isolamento fisico, il Gruppo CTG PICENTIA mantiene i contatti con i propri tesserati in modalità virtuale. Ma l’impegno della Presidente Mina Felici non si ferma qui. Mina sta rivolgendo la sua attenzione ai convenzionati CTG locali, interessandosi della loro attuale situazione e, in linea con le politiche di coinvolgimento del territorio, sta diffondendo le modalità con le quali i convenzionati si stanno attivando per superare la crisi ed organizzarsi in funzione della ripresa. Si sta anche attivando per contattare le aziende che abbiamo visitato nelle tappe del DI FOOD IN TOUR al fine di stipulare nuove convenzioni. Questa la presentazione che fa del Birrificio dei Bardi, un’azienda nata nel 2017, situata a Baronissi, che produce birra in modalità artigianale:

Abbiamo avuto occasione di conoscere e di gustare la birra prodotta da questi giovani di Baronissi, durante l’ultima tappa del Di Food in Tour, che ha interessato la Valle dell’Irno. Un’azienda nata dalla determinazione di Alfredo, Andrea e Claudia, che hanno seguito un percorso di formazione, ognuno per acquisire specifiche competenze, con grandi sacrifici. L’esperienza di questi giovani rischia di subire uno stop a causa della pandemia che sta affliggendo l’intero Globo. Ma noi, sud di una Penisola, forse risparmiato proprio grazie al minore grado di inquinamento e sfruttamento intensivo del territorio e della natura, come ci dimostrano i più recenti studi epidemiologici, riteniamo di dover sostenere imprese come questa del Birrificio dei Bardi: i ragazzi erano già organizzati per la spedizione dei loro prodotti in Italia. Godiamo della loro ottima birra e facciamone godere anche altri soci!”.

Oltre a dedicarsi alla produzione di birre non pastorizzate, non filtrate e rifermentate in bottiglia, Alfredo, Andrea e Claudia, che si definiscono “homebrewers e amanti della musica”, si sono dedicati anche all’intrattenimento con musiche e bevande, sia in eventi che aprendo un locale nel Centro storico di Salerno, presso il quale poter consumare alcuni prodotti tipici locali, accompagnando la loro degustazione con un boccale di birra. L’augurio che facciamo a questi intraprendenti giovani è di poter continuare questo percorso imprenditoriale al termine dell’emergenza coronavirus. In generale i giovani, temendo di non farcela, preferiscono lasciare il Sud (spesso addirittura l’Italia), per cercare lavoro e fortuna fuori, loro hanno scelto di restare e di lottare, per far sì che loro idee potessero restare qui a valorizzare il loro territorio, anziché espatriare.

Presentazione:  Facevamo birra in casa per noi e per i nostri amici. Avevamo un impianto pilota da 75 litri. Ma dall’hobby alla carriera il passo è stato alquanto breve. Ci siamo formati facendo corsi al CERB a Roma. Abbiamo così potuto ideare delle ricette dopo varie prove ed abbiamo potuto aprire il birrificio. Produciamo birre di varie tipologie dalla bassa alla alta fermentazione: Malagamba in stile Amber Ale; Bellavista in stile Saison; Bonaventura in stile Lager; Cupanotte in stile Stout; Rubacuori in stile Belgian Strong Ale; Spadalesta in stile India Pale Ale; Nat’Ale in stile English Strong Ale. Nonostante la giovane età, produciamo birra artigianale di alta qualità grazie all’attenta selezione delle materie prime e un metodo di produzione personalizzato che ci permette di produrre senza alterare le qualità organolettiche. Non è stato e non è sempre facile. Restare nel nostro territorio comporta benefici, ma anche svantaggi. È di sicuro vantaggioso aprire un locale al centro storico, che può funzionare bene in alcuni periodi dell’anno, ma spesso le persone che non conoscono bene il settore, sono portate a scegliere prodotti più commerciali. Tuttavia non abbiamo mai pensato di lasciare Salerno, vogliamo lavorare dove siamo nati e valorizzare il nostro territorio. Oltre alla produzione della birra, ci dedichiamo alla produzione per terzi e di birre brandizzate per locali. Non esitare a contattaci per saperne di più.”

Alfredo, Andrea, Claudia

SALERNO A PASSI NELLA STORIA: Trotula – di Irene Russo

  

Ed eccomi alla riflessione su un’altra parola chiave : TEMPO

Un elemento molto nominato ultimamente: quanto tempo ancora dobbiamo stare così? Quanto tempo in più abbiamo, stando a casa, di fare varie cose? Il tempo che stiamo vivendo entrerà nei libri di storia….

Pensando alla quantità di tempo a disposizione, e qui non si dia per scontato che per tutti sia proprio così, in linea di massima ci si organizza per spenderlo in modi a volte nuovi e fare qualcosa di più, qualcosa che nella quotidianità frenetica trascuriamo. Mi rivolgo alle donne, principalmente, perché molte di loro spesso si trascurano , nella cura del loro aspetto fisico, e molte altre invece esagerano.

Vorrei a questo proposito ricordare una figura importantissima vissuta nell’undicesimo secolo a Salerno: la Magistra Trotula De Ruggiero, famosa medichessa della Scuola Medica Salernitana.

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