Archivi giornalieri: 7 aprile 2017

MUSEO ARCHEOLOGICO PROVINCIALE SALERNO

Considerazioni in seguito alla visita guidata effettuata nell’ambito delle attività di alternanza scuola-lavoro.

Dopo la nostra visita al museo archeologico provinciale di Salerno, sono rimasto colpito dalla voglia di fare dei membri della Onlus “Fonderie Culturali”, che si occupa di tenere il museo “vivo” attraverso metodi innovativi, coinvolgendo persone di tutte le età. Questo è il motivo per cui mi appresto a scrivere questa recensione e a fare questo lavoro di analisi.

Le modalità di accompagnamento nelle visite guidate sono differenziate: per i ragazzi miei coetanei si organizzano eventi in cui si ascolta musica mixata alla storia dei reperti archeologi attraverso cuffie, per le famiglie con bambini si creano didattiche d’intrattenimento per i più piccoli, invece per i turisti e per le persone più anziane si organizzano visite guidate più particolareggiate e specifiche.

Il motivo per cui questi ragazzi membri dell’associazione si apprestano a dare spirito e anima a questo museo, sicuramente non è economico, essendo una Onlus e già solo per questo c’è da apprezzare il lavoro che fanno; il loro prossimo obiettivo dichiarato sarà quindi provare a trasformare l’associazione in una vera e propria società di carattere culturale.

Un consiglio che potrei permettermi di dare a primo impatto è di migliorare qualcosa all’entrata del museo, magari con un’insegna o qualcosa di vivace, che può sicuramente attrarre di più osservandolo dall’esterno anche il visitatore di passaggio.

Questo museo gestito da “Fonderie Culturali” è una delle poche cose, a Salerno, che mi è parso di vedere organizzata in modo adeguato. Si spera quindi che la città salernitana valorizzi imprese come queste e che si riparta proprio da esse alzando il suo livello organizzativo e culturale.

museo

SICILIANO SIMONE 4 C

 

L’alimentazione oggi: errori, conseguenze e consigli.

Cibo e alimentazione sono sempre stati argomenti di interesse comune e questo lo vediamo sia sfogliando i libri di storia, sia le riviste riguardanti diete e benessere che spopolano nelle edicole. Prima di arrivare ai giorni nostri abbiamo visto come mangiare abbia significato cose diverse: quando scarseggiava, il cibo era legato alla sopravvivenza, è stato un mezzo per esprimere la propria ricchezza e il proprio status e i pasti in qualche epoca sono stati dei veri e propri riti. Oggi, grazie al benessere presente in gran parte del mondo, si è finiti con l’adattare il momento del pasto alla giornata e non viceversa; mangiamo di fretta e senza fare attenzione né alle quantità né alla qualità.

Le cattive abitudini nell’alimentazione

Durante la settimana, quando i ritmi sono veloci e non c’è tempo per un vero e proprio pasto, non pensiamo alla nostra alimentazione e compiamo una serie di errori:

  • mangiamo nei fast food dove la qualità del cibo non è delle migliori
  • mangiamo velocemente, cosa che crea problemi per un’adeguata digestione e di conseguenza per lo smaltimento dei grassi
  • beviamo troppi caffè
  • mangiamo quello che troviamo ai distributori automatici
  • beviamo poca acqua
  • mangiamo cibi troppo grassi o troppo ricchi di sale
  • Prepariamo cene rapide a base di cibi precotti o surgelati

Conseguenze di una alimentazione scorretta

Queste sono alcune delle conseguenze di una alimentazione scorretta:

  • aumento di peso e rischio di obesità
  • perdita del sonno
  • stress legato al non prendersi del tempo per un pasto regolare
  • carie dei denti
  • maggior esposizione a malattie cardiache

Le soluzioni per poter cercare di ovviare a questi problemi concentrandoci su una migliore alimentazione sono molto semplici e permetteranno di vivere meglio.