FESTA DEI BOCCALI 2022
Domenica 23/10/2022 presso Villa Guariglia si è svolta la XVII edizione della Festa dei Boccali, organizzata con la magistrale regia di Lauretta Laureti, Presidente dell’associazione Humus con sede a Rufoli di Ogliara, luogo rinomato per la presenza di cave di argilla e di antiche fornaci per la lavorazione del cotto, delle quali oggi è attiva solo la Fornace De Martino.
Quest’anno l’evento FESTA DEI BOCCALI è anche occasione per presentare alla collettività il Progetto POLO CULTURALE RUFOLI – INNOVO E LAVORO, che, facendo tesoro della Visione d’insieme del nostro territorio emersa dai Tavoli di lavoro del progetto CLIC, si aggiunge a nuove esperienze di cooperazione tra i Comuni della nostra vasta Provincia di Salerno.
E’ in atto infatti un rilancio del MUSEO CITTÀ CREATIVA di Ogliara, che a pieno titolo entra a far parte della RETE MUSEALE, con la nomina del nuovo Direttore. Si è da poco concluso un Corso di formazione, organizzato dal Comune di Salerno con la collaborazione di Mediateur e CIDAC, al quale hanno partecipato alcuni soci del CENTRO TURISTICO GIOVANILE e delle Associazioni HUMUS, Spazio Up Arte, Il Centro Storico.
La rete istituzionale che ha firmato il Protocollo d’intesa collegato al Progetto “IRNA CITTÀ OSPITALE”, presentato dal CTG COMITATO PROVINCIALE SALERNO, si amplia con l’adesione di nuovi autorevoli partner selezionati nell’area dell’associazionismo culturale e sociale e il MIC contribuirà al coinvolgimento delle scuole con iniziative di formazione per l’anno scolastico 2022/2023.
Il Protocollo d’intesa firmato il 15/06/2022 con Provincia, Soprintendenza Salerno-Avellino, Comuni di Salerno, Pellezzano e San Mango prevede proprio un impegno del CTG Provinciale ad attivare reti sul territorio, per svilupparlo maggiormente e renderlo più attrattivo alla luce dei principi attuativi delle “Città ospitali CTG”: Centralità della Persona, Consapevolezza e identità, Responsabilità e senso del limite, Fiducia e collaborazione innovativa, Amicizia e cosmopolitismo.
Il Progetto del Polo Culturale Rufoli – Innovo e lavoro, è finanziato dalla Regione Campania con risorse statali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali PROGETTO Polo Culturale di Rufoli- Innovo e Lavoro (ID.n.233) e ha HUMUS come capofila in partenariato con OdV Blue Angel, che si faranno carico di un co-finanziamento delle attività. Le azioni concrete saranno avviate in collaborazione con COMUNE DI SALERNO, CSV SODALIS, FORNACI DE MARTINO, coinvolgendo scuole ed associazioni, tra cui è presente anche il Centro Turistico Giovanile, che metterà a disposizione risorse umane, capacità progettuali, esperienza nell’organizzazione di eventi di promozione territoriale e attrezzature per la buona riuscita del percorso di crescita culturale e sociale. Si affronterà l’analisi degli aspetti socio-economici creando uno Sportello che operi con continuità, anche a conclusione delle azioni specifiche programmate in riferimento al Bando, per offrire opportunità di crescita sociale e culturale che aiuti a raggiungere quelle competenze trasversali indispensabili per lo Sviluppo territoriale: lavorare per progetti, lavorare in rete, impegnarsi in attività di volontariato e di promozione sociale ai fini di un miglioramento personale, per l’arricchimento del proprio curriculum, ma anche per contribuire alla crescita di tutta la comunità locale. Le attività condotte nel periodo in cui avrà corso il progetto potrebbero dare adito alla nascita di un nuovo soggetto socio-economico, che operi in uno dei settori emersi durante le diverse e svariate fasi che faranno parte del Progetto esecutivo del Polo culturale. Azioni concrete sono: Organizzazione di eventi, corsi gratuiti di ceramica da attivare presso il Museo Città Creativa, facendolo tornare alla originale idea di luogo di accoglienza per favorire lo sviluppo della creatività e nel quale la comunità locale possa riconoscersi, attivazione di uno sportello per l’emersione delle competenze, educazione all’imprenditorialità, soprattutto riferita all’artigianato ceramico, ma anche per l’impegno delle risorse umane nell’area marketing territoriale e accoglienza turistica.
LIMEN SALERNO FESTIVAL
Dall’1 al 3 settembre all’Arena Ghirelli al Parco dell’Irno di Salerno si svolge il LIMEN FESTIVAL, organizzato dalla Community LIMEN.
Il CTG COMITATO PROVICNIALE SALERNO e il Gruppo CTG NUN…OZIA saranno presenti con un loro stand e per la realizzazione di workshop. Presenteremo il CTG e i nostri progetti a livello nazionale, provinciale e di Gruppi locali e in particolare il Progetto di Formazione ACA “COMUNINTOUR, METTI IN LUCE IL TUO TERRITORIO” e i Progetti “VIVERE COSTRUIRE E SOGNARE INSIEME” e “IRNA CITTÀ OSPITALE”
La kermesse LIMEN FESTIVAL è organizzata da giovani per i giovani del territorio, per questo si è creata una rete associativa (sono presenti 20 Associazioni inserire loghi) che propone mostre, eventi, workshop e concerti con inizio delle attività alle ore 18:00. La manifestazione si svolge con il patrocinio di Regione Campania, Provincia e Comune di Salerno e vanta numerosi e autorevoli Sponsor. Propone come Leitmotiv la tematica “Il domani” utilizzando il motto RIMAN con il desiderio che si riesca ad interpretare la parola nell’accezione del domani e nel riferimento al legame con il territorio; il dialetto aiuta a far comprendere che il futuro si costruisce viaggiando e accumulando nuove esperienze, ma soprattutto rimanendo per rendere la propria città sempre più a misura di tutti.
Il parco dell’IRNO verrà allestito con tele, fotografie, tavole e stampe i cui protagonisti saranno i personaggi storici di Salerno, rielaborati e ridisegnati dai creativi Salernitani: 30 artisti del territorio rileggeranno la tematica dell’edizione, reinterpretando personaggi storici Salernitani in navigazione verso il domani. Ci saranno attività di scrittura creativa, editoria del fumetto e arte giapponese del Kintsukuroi, un workshop proposto dagli esperti del CTG NUN…OZIA, che ci aiuterà a migliorare le nostre capacità di resilienza per superare difficoltà di ogni genere, migliorare la fiducia in sé stessi e la capacità di integrazione sociale.
Sostenibilità ed economia circolare, inclusività, tradizione e cultura si incroceranno all’allestimento della tre giorni negli stand delle 20 Associazioni, mentre grande protagonista sarà la musica, con concerti di artisti emergenti, selezionati attentamente dagli organizzatori, giovanissimi che hanno saputo esprimere in maniera eccellente il loro entusiasmo e la loro emozione nel corso della Conferenza Stampa del 29 agosto al Comune di Salerno. Il presidente di LIMEN, Gianni Fiorito, ha dichiarato: “Stiamo cercando di creare punti di riferimento per i giovani nella nostra città, perché restino qui con la voglia di mettersi in discussione. Questo è il terzo anno di svolgimento della manifestazione, e la Community ha all’attivo oltre 500 ragazzi”. Il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, e l’assessore alle politiche sociali e giovanili, Paola De Roberto, hanno dichiarato che si impegneranno per una politica di ascolto dei giovani, per comprendere il mondo giovanile che si sta palesando come un’opportunità, una fucina di idee che necessita solo di accompagnamento della dell’amministrazione.
Il teatro Ghirelli è una location prestigiosa, nella quale quest’anno in particolare i giovani faranno omaggio ad altri personaggi, Beni comuni del territorio, quali Filiberto Menna e Peter Willburger, che si aggiungono a quelli riscoperti nelle scorse edizioni del Festival, dando dimostrazione di essere in grado di guardare al passato, con lo sguardo proiettato al futuro
1-2-3 settembre 2022 dalle ore 18.00 Parco dell’Irno/Arena Ghirelli, Salerno
Biglietti disponibili su www.go2.it e su www.ticketone.it (link in bio )
Area Archeologica Fratte: programmazione culturale.
♥ IRNA CITTÀ OSPITALE
Anche nel mese di luglio, dopo il successo di “In rima agli alberi”, l’area Archeologica Etrusco-Sannitica di Fratte, in via Francesco Spirito 53 a Salerno, ospiterà vari eventi.
Si inizia con una rassegna di poesia, musica e teatro, promossa dal Settore Sistemi Culturali della Provincia di Salerno diretto da Gioita Caiazzo.
Dopo il primo appuntamento del
2 luglio alle 21.00 “Il Ritorno di Wallada” di Maram al-Masri, reading-concerto, a cura di Multimedia Edizioni/Casa della Poesia, seguiranno:
– 5 luglio alle 20.00 Orchestra a Plettro, direttore Federico Maddaluno, concerto del Liceo Musicale Alfano I di Salerno;
– 7 luglio alle 20.00 Ensemble Jazz Modern Sound, direttore Giuseppe Esposito, concerto del Liceo Musicale Alfano I di Salerno;
– 8 luglio alle 20.00 “Lo Cunto de li Cunti” di Gian Battista Basile, con la regia di Gaetano Stella, portato in scena dal Liceo Musicale Alfano I di Salerno;
– 10 luglio alle 20.00 “26 – Tribute to the twenty six dead women” di Giancarlo Cavallo, lettura partecipata a cura di Multimedia Edizioni/Casa della Poesia.
L’ingresso alle serate è gratuito.
Progetto “IRNA CITTA’ OSPITALE”
Il giorno 15/06/2022 alle ore 10,30 presso la sala giunta di Palazzo Sant’Agostino sarà firmato il Protocollo d’intesa per “IRNA CITTÀ OSPITALE”. Il Progetto “Irna Città Ospitale”, propone una visione di “città circolare” in cui le risorse culturali, naturali, sociali e umane sono continuamente ri-generate mediante l’attivazione di reti, partendo dalle persone, dai loro bisogni, dalla voglia di intraprendere, dal lavoro, dalle relazioni sociali e familiari, dalla capacità di essere comunità. La Bozza di Protocollo d’intesa è stata sottoposta all’attenzione della Provincia di Salerno, del Comune di Salerno, Comune di Pellezzano, Comune di San Mango Piemonte e della Soprintendenza BeAP. I soggetti coinvolti hanno deliberato in merito alla stipula del Protocollo, che obbliga moralmente le parti a procedere lungo la stessa direzione, a perseguire il medesimo fine.
Nelle Premesse del Protocollo viene specificato che:
- il “Territorio” deve essere inteso quale “sistema materiale e immateriale di valori, identità, usi, costumi, tipicità, simboli, segni, vincoli, storia e cultura”, luogo di integrazione di politiche settoriali, di creazione di partenariato, di cooperazione ed innovazione;
- la valorizzazione degli elementi ambientali e culturali del proprio territorio sono fattore chiave per l’attivazione di esperienze di economia sociale, tese al miglioramento della qualità della vita, per lo sviluppo di opportunità di crescita socio-economica, da raggiungersi anche attraverso interventi integrati che coinvolgano operatori pubblici e privati;
Al CTG COMITATO PROVINCIALE SALERNO APS, soggetto capofila spetta il compito di:
- promuovere, coordinare e programmare iniziative e attività che rientrano nel Protocollo d’intesa, monitorandone l’andamento e verificandone gli esiti;
- favorire le più opportune collaborazioni fra i firmatari dell’intesa e di questi ultimi con gli enti coinvolti e/o destinatari della iniziativa;
- garantire ai cofirmatari, il flusso informativo sistematico e costante sul tema, al fine di consolidare un processo stabile di concertazione e condivisione dei reciproci programmi di attività e mettere in comune le esperienze realizzate.
Con la sottoscrizione del Protocollo, le Parti si impegnano ad aderire ad un progetto coordinato di valorizzazione del patrimonio ambientale, culturale, turistico, del paesaggio, dei beni, delle tradizioni e delle attività attraverso un’azione condivisa, che possa rispondere sia ad una logica territoriale omogenea, sia alle esigenze dei singoli Comuni e altri soggetti. Esse sottoscrivono le finalità del progetto:
- dare avvio e continuità, sull’intero territorio, ad un percorso di condivisione o concertazione dedicato, che coinvolga tutti i soggetti interessati attraverso un ampio programma di partecipazione e animazione, al fine di raccogliere le potenzialità del territorio attraverso la ricerca degli aspetti di continuità e coerenza con una idea-obiettivo concordata
- realizzare una cooperazione per la valorizzazione del territorio. Gli attori del Protocollo si impegnano a valorizzare le differenti vocazioni del territorio come risorsa e ricchezza, piuttosto che come elemento di divisione e di debolezza, lavorando insieme per individuare e selezionare proposte progettuali di valore strategico, per promuovere il territorio nel suo complesso e valorizzare le caratteristiche di maggiore spicco (ambientali, culturali, turistiche, architettoniche, socio economiche), per dare credito alle legittime prospettive di crescita ed un futuro alle potenzialità fino ad oggi inespresse;
- creare un sistema territoriale capace di incrementare il livello della qualità interna e, contemporaneamente, costituire uno strumento adeguato per migliorare la competitività del territorio verso l’esterno;
- sviluppare un’offerta di proposte ben definite e articolate per target diversi;
- definire strategie per la qualificazione, caratterizzazione e riconoscibilità del territorio in oggetto;
- recuperare la consapevolezza della natura e del valore ambientale, culturale, economico e sociale dell’acqua, sostenendo le attività ecocompatibili, l’educazione, la documentazione e sensibilizzazione ambientale, coinvolgendo le comunità locali nella custodia dell’ambiente;
- attuare interventi di sensibilizzazione della popolazione residente sull’importanza dei valori di accoglienza, ospitalità e senso civico di appartenenza al territorio e sulle opportunità di sviluppo connesse alla valorizzazione sostenibile, anche a fini turistici, del patrimonio culturale, naturale e paesaggistico;
- promuovere campagne informative e conoscitive del Progetto “Irna Città ospitale” affinchè possa costituire una Buona Pratica CTG a livello nazionale.
Il CTG è un’associazione nazionale che promuove e realizza un progetto educativo e di formazione integrale della persona, attraverso momenti di crescita, di impegno e di aggregazione sociale. E’ riconosciuto come Ente Nazionale con Finalità Assistenziali – Decr.Min. Int. N°559/C18478.12000.A.(103) 4/11/96, è iscritto al N°53 del Registro Nazionale delle A.P.S. ed è Associazione ecclesiale riconosciuta dalla CEI.
Nel 2022 il tema nazionale del CTG è “Turismo CTG per le città ospitali” intendendo per Città ospitale un territorio che risponda a determinati Principi attuativi.
Il CTG ha un albo nazionale degli Animatori Culturali Ambientali per i quali effettua annualmente Corsi di formazione e aggiornamento in base ad apposito Regolamento per l’iscrizione all’albo.
Il CTG COMITATO PROVINCIALE SALERNO realizza dal 2017 seminari e corsi in presenza e tramite FAD tesi al raggiungimento degli Obiettivi 2030 e alla conoscenza e promozione del Territorio salernitano, organizzando altresì Camminate e Percorsi formativi esperenziali; a seguito delle relazioni instaurate durante le attività di ricerca si sono attivate collaborazioni tra enti, associazioni e privati che hanno coinvolto anche scuole di ogni ordine e grado del territorio salernitano.
La procedura adottata costituisce sperimentazione di una “Buona Pratica” di valorizzazione dei Beni comuni, nel rispetto dei principi attuativi delle Città Ospitali, da diffondere in tutta la rete del CTG nazionale.
Per INFO Presentazione_IRNA
Adele Cavallo Presidente CTG COMITATO PROVINCIALE SALERNO APS
comunicazionectgsalerno@gmail.com
3477032800
Un progetto…Melaviglioso!
Stamattina nell’aula magna del ProfAgri Salerno – Istituto Professionale Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale – alle ore 10:00, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del progetto MeLaviglioso, promosso dalla a.p.s. Pro Loco del Comune di San Mango Piemonte, finanziato dalla Regione Campania con i fondi del Ministero delle Politiche Sociali e del Lavoro ed in rete di collaborazione con l’ente comunale, il CNA (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa) Pensionati di Salerno, l’Istituto Comprensivo “Salerno V Ogliara” e, appunto, Il ProfAgri di Salerno.
Teso a promuovere una agricoltura sostenibile, responsabile e sociale, gli obiettivi specifici del progetto sono due:
- generare cittadinanza attiva, senso della legalità e della corresponsabilità, anche attraverso la tutela e la valorizzazione dei beni comuni
- contrastare le solitudini involontarie, specialmente della popolazione anziana, attraverso il coinvolgimento partecipato nelle attività di quella più giovane ed in età scolare.
Il tema principale delle attività è e resta la mela annurca, fiore all’occhiello della produzione agricola locale, ma anche – e soprattutto – collante culturale di tutto un territorio che si ri-scopre e valorizza attraverso questa forte iniziativa.
Avviato a piccoli passi nel 2020, e intensificato con durata fino a fine 2023, il programma dei laboratori didattici dedicati prevede l’interazione con le imprese agricole, con gli esperti del settore agro-alimentare, della nutrizione, delle realtà associative disponibili alla rete di collaborazione – tra cui il CTG – e tutti i soggetti improntati all’innovazione imprenditoriale, alla promozione sociale ed allo storytelling di una filiera “corta”, ma dalla lunga e consolidata tradizione produttiva di qualità ed dagli ancora più ampi risvolti per i giovani che decideranno di investirvi un pezzo del loro futuro.
Per la chiusura è stato previsto uno speciale evento: la piantumazione simbolica di 100 alberi di melo in un’area prossima all’istituto professionale, su cui i ragazzi potranno poi apporre i propri nomi e sugellare, così, un percorso unico di conoscenza e ricerca che si prende cura dell’ambiente e della società nel segno dell’agricoltura.
Introdotti dal Preside del ProfAgri Alessandro Turchi, sono intervenuti: Nicola Vitolo – Presidente ProLoco San Mango Piemonte, Daniele Cuomo – curatore del progetto MeLaviglioso, Francesco Di Giacomo – Sindaco di San Mango Piemonte, Bianca Romaniello – Istituto Salerno V di Ogliara, diretto da Sofia Palumbo, Camilla Palummo – Segretaria territoriale del CNA Pensionati di Salerno, Eligio Troisi – Coordinatore GAL Colline Salernitane.
Per saperne di più:
FONTANE IN CITTA’
Lo scorso febbraio è stato firmato il Protocollo d’Intesa tra la Soprintendenza ABAP di Salerno ed il CTG Picentia APS, in rappresentanza dell’intero Comitato Provinciale, per una collaborazione in tema di educazione e formazione culturale, rivolta soprattutto ai giovani che oggi quasi nulla conoscono di quella che fu la grande tradizione e storia di una antica città, la ‘Opulenta Salernum’, crocevia e centro di grande cultura, conosciuta, insieme ad Amalfi, come approdo per tanti mercanti, ma anche per Regnanti e Principesse, medici, scienziati, filosofi, alchimisti e per ognuno che volesse esercitare l’arte medica e discettare di filosofia.
Da subito ho proposto la riedizione di alcuni testi, che erano stati realizzati dalla Soprintendenza, nata a Salerno nel 1980, ovvero subito dopo gli eventi sismici , il cui compito fondativo fu proprio quello di assicurare la ricostruzione ed il recupero dei beni culturali. Spesso il recupero può diventare occasione irripetibile per effettuare studi e ricerche sul campo; e questo fu. I più anziani ricordano certamente che il Centro storico di Salerno finiva, si può dire, a via Mercanti e via Masuccio Salernitano e raro era l’inoltrarsi tra vicoli e stradine per raggiungere quelli che allora (e forse anche ora, visto che la memoria è scomparsa e la cura pure) erano non luoghi. La stagione degli scavi archeologici e dei restauri, guidata da un eccezionale Soprintendente ed uomo che mai dimenticheremo, l’architetto Mario De Cunzo, scomparso lo scorso anno, portò con sé un frenetico susseguirsi di scoperte. La più notevole quella della Cappella Palatina di San Pietro a Corte; ma anche quella di Santa Maria e di Sant’Andrea della Lama, del Palazzo di Arechi, dell’area dove si sapeva, dalla lettura delle carte di archivio, sorgesse una basilica, Santa Maria de Domno, puntualmente ritrovata. Abbattute le resistenze di proprietari di Palazzi e botteghe, che mal vedevano l’intervento della Soprintendenza, fu tutto un riscoprire ed oggi di quegli interventi hanno fatto risorsa economica. Fino al Castello di Arechi si è potuto ricostruire un incredibile patrimonio storico ed architettonico che oggi, purtroppo, dimenticato, versa spesso in abbandono quasi totale. La Soprintendenza rese queste risorse non materiale per soli studiosi, ma divulgative e conoscitive, patrimonio delle scuole attraverso una serie di libretti, 6 in tutto, le Passeggiate salernitane, che per tanti anni sono state guida straordinaria per la scoperta delle bellezze e le ricchezze di questa, un tempo, opulenta Salerno. Ora tanti portano i turisti in giro per il Centro storico, ma tutto ciò non sarebbe stato possibile senza la frenetica attività di una Soprintendenza giovane e dinamica come fu quella guidata da Mario De Cunzo. Fino a fine secondo millennio, tanti giovani hanno trovato nella Biblioteca delle due Soprintendenze, tanti spunti di ricerca e si sono improvvisati guide straordinarie ed entusiaste. Poi il nuovo Millennio, per assurdo, ha posto una pietra tombale sulla conoscenza passando al mito della Comunicazione che, in assenza di restauri e di studi, fra qualche anno divulgherà i fasti di grosse realtà territoriali, ma la morte delle tante realtà diffuse sul territorio.
Allora, in un mai sopito spirito del dobbiamo dare una mano perché tutto questo non avvenga, proprio oggi ci è piaciuto proporre alla Soprintendente arch. Casule, che da subito ne è stata entusiasta, la riedizione di uno studio sulle fontane che, a Salerno, in abbondanza, troviamo. L’idea era di andarle a vedere una per una, per comprendere quale sarebbe la vera ricchezza di questa Città: non una bellezza effimera, ma la bellezza di un recupero, che ora forse sarà attuato se il Progetto CLIC, di cui si parla in altro articolo di Adele Cavallo, raggiungerà il suo scopo: recuperare gli edifici della parte alta di Salerno e far nascere lì attività e funzioni che generino una economia circolare. Il bando è aperto. Ora tocca ai giovani che abbiano idee che generino possibilmente non solo economia, ma che partano dalla cultura di questa città che fu tanto grande nel Medioevo.
Per non abbandonare il progetto, in questa pausa forzata dal Coronavirus, pur non potendo organizzare delle passeggiate, abbiamo pensato di pubblicare delle schede.
Sottolineo che questa è la prima azione che deriva dalla firma del Protocollo d’intesa e spero che altre ce ne saranno, e di peso. Le foto ed i testi sono del 1997, anno della pubblicazione, e di questo bisogna tenere conto. Il lavoro è svolto da me per il CTG, dalla dott.ssa Rosa Maria Vitola per la Soprintendenza, e viene pubblicato sui media – facebook, instagram ,Twitter – sul sito della Soprintendenza www.ambientesa.beniculturali. it e sul sito del MiBact.
Clicca qui per leggere il contenuto della scheda introduttiva
Progetto CLIC. Azione su Rufoli – Ogliara: riunione on line
Il 29 aprile 2020 si è tenuta una riunione online tra diversi soggetti interessati all’azione CLIC per la valorizzazione della zona Rufoli-Ogliara da inserire nel PAL (Piano di Azione Locale) di Salerno. Dopo alcuni incontri in presenza e vari contatti telefonici interpersonali, è stato necessario un incontro collettivo per elaborare proposte e metodo di avanzamento condivisi tra tutti i partecipanti.
Anche per le azioni da avviare, naturalmente, non è possibile prescindere dall’emergenza COVID in quanto anche per il prossimo futuro si prevedono misure restrittive, soprattutto per il turismo e per gli eventi. Tutta la progettualità pertanto deve essere rivista e adattata alle misure dettate dal ministero.
Ce ne parla Serena Micheletti, Research fellow Institute of Research on Innovation and Services for Development (IRISS) Italian National Research Council (CNR). Link alla Relazione
#pastiereierioggidomani
Un buon consiglio da Annamaria Parlato per la pastiera.
“Questa che vedete è la prima pastiera della mia vita. I profumi che sprigiona e la gestualità nel realizzarla mi hanno fatto ritornare bambina a quando mia nonna e mia madre erano intente a prepararla il Giovedì Santo ed io in cucina non smettevo di mangiare la pasta frolla cruda mente osservavo le loro espressioni. Proprio in questo periodo dell’anno la Costiera Amalfitana, il territorio in cui vivo, assume delle particolari caratteristiche: i tramonti diventano infiniti e il mare infonde allo sguardo una tavolozza di blu tenui e primaverili. Tutto questo per me è pastiera: affetti, ricordi, bellezza del paesaggio, cultura delle tradizioni.”
Ingredienti per 2 pastiere (ruoto da 21 cm e 30 cm):
Per la frolla:
400 gr farina 00 – 200 gr Manitoba, 300 gr burro, 4 uova, 250 gr zucchero semolato, vaniglia, pizzico di sale, buccia grattugiata di arancia e limone sfusato amalfitano
Per il ripieno:
crema pasticcera, 560 gr grano cotto con latte, burro, zucchero e aromi
ricotta vaccina lavorata con zucchero e aromi, 6 uova lavorate con zucchero
Canditi, Aromi di fior d’arancio, mille fiori, cannella, buccia di arancia e limone,
Decori in pastafrolla, Zucchero a velo
NEWS CLIC
CLIC Antonia Gravagnuolo
🔸Pubblicato l’avviso per idee di riuso degli Edifici Mondo a Salerno!
Quattro edifici storici enormi abbandonati da anni per i quali non si trova una soluzione 🏚😲 Perché partecipare?
- Perché non ti piace avere una parte del centro storico di Salerno in stato di abbandono, e magari hai qualche idea per rigenerarlo allora perché tenertela per te? 😀
- Perché le idee inviate saranno discusse e approfondite con gli altri partecipanti durante un workshop di 2,5 giorni a maggio, dove impareremo tantissimo e ci divertiremo tantissimo tirando fuori una proposta fattibile su cui il comune preparerà un progetto di affidamento 🏘💪🏻
- Perché tanto stai a casa e non hai di meglio da fare che pensare al futuro della tua città ! 🤣🏡
#Salerno #EdificiMondo #Mettiamociingioco #CLIC #CulturalHeritage #AdaptiveReuse #CircularEconomy