Natale, simbolo di pace!

Il Natale è simbolo di pace e incontro tra i popoli e se c’è una bevanda che rappresenta uno scambio tra culture e generazioni non può che essere la birra. Le sue origini risalgono a circa 5000 anni fa, quando i Babilonesi scoprirono che la fermentazione dei cereali produce una bevanda alcolica. In Italia furono gli Etruschi a sviluppare le tecniche di produzione.  Nel medioevo i monaci coltivarono questa tradizione millenaria e molti monasteri del Nord Europa perfezionarono le ricette tramandandole fino ai giorni nostri.

La passione per la birra artigianale, per il territorio e la purezza delle sue acque ci porta a scoprire il BIRRIFICIO AGRADO, nel cuore del Parco Nazionale dei Monti Picentini. La produzione è caratterizzata da birre non filtrate, non pastorizzate, rifermentate in bottiglia per trasmettere sapori, sensazioni e percezioni di un viaggio attraverso la storia della birra.

Per noi soci del Centro Turistico Giovanile oltre alle visite guidate al Birrificio e alla possibilità di acquistare casse di birra, AGRADO propone tutte le novità natalizie, confezioni regalo assortite anche con un nuovissimo lancio di produzione: i beertzel, taralli alla birra, olio di oliva e paprika.

Per ordinare il tuo regalo in convenzione: sconti dal 10% al 15%

AGRADO BIRRA ARTIGIANALE DEI MONTI  PICENTINI

telefono e WhatsApp 3928963078

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Viaggio di Natale a Km. 0

Il viaggio tra i prodotti biologici tipici dei nostri territori fa tappa al Frantoio Fierro che dal 1959, offre sul territorio di Olevano sul Tusciano un’arte antica: anni di storia e di passione guidano la famiglia Fierro nell’estrazione dell’olio di oliva, arte che si è tramandata di generazione in generazione arrivando intatta fino ai nostri giorni.

Oggi, con la stessa cura e la stessa passione, si continua a produrre Olio Extra Vergine di Oliva di grande qualità, ricavato prevalentemente da coltivazioni di tipo rotondella. Le olive provengono dagli ulivi secolari del territorio Olevanese, nel cuore delle colline salernitane, antico crocevia di genti greche e fenice che fecero conoscere agli abitanti della zona questa meravigliosa pianta. La coltivazione è esclusivamente biologica e inoltre l’ azienda è molto attenta all’ecosistema: utilizza energia rinnovabile tramite pannelli solari che permettono di produrre autonomamente la corrente elettrica necessaria per il ciclo produttivo. Insomma una scelta ecologica al 100%.

Per un pensiero dal sapore antico e dal gusto intenso il frantoio Fierro propone una confezione regalo composta da una bottiglia da litro di olio extravergine e un condimento composto da olio e tartufo da 250 ml.
Il prezzo in offerta è di 13 euro ma per noi soci del Centro turistico giovanile si applicherà un un ulteriore sconto del 5%.
FRANTOIO FIERRO MICHELE
via Frosano, 163/A Olevano sul Tusciano (SA)
+39 0828 612580

Per Natale condivisione a Km 0 al Convivio

Tra le proposte del territorio è d’obbligo fare tappa al Convivio Home Restaurant che con le sue giovani protagoniste ci ha sorpreso in positivo nel corso della Tappa DI FOOD IN TOUR di Pellezzano.
Gli Home Restaurant nascono per offrire piatti genuini direttamente dalla tavola del padrone di casa, che così diventa un nuovo amico.
La #foodexperience al Convivio Home Restaurant vede protagonista una cucina ricercata, che valorizza prodotti del territorio in un ambiente bucolico, con la produzione a km 0 soprattutto di formaggi caprini con differenti stagionature.
La condivisione è la chiave di lettura del progetto che si sta ampliando giorno dopo giorno.
Per noi soci del Centro Turistico Giovanile c’è la possibilità di acquistare delle ceste finemente addobbate scegliendo tra i prodotti della casa:

Yogurt di bufala, Primo sale di bufala (anche a limone), Formaggi stagionati, Confettura artigianale di mandarini, Confettura artigianale di pompelmo, Confettura artigianale mela e cannella, Confettura artigianale pere e zenzero, Zucca sott’olio, Pomodori verdi sott’olio, Cipolline in agrodolce sott’olio, Liquore al cioccolato con latte e panna di bufala, Budini (vaniglia, cacao, crema di latte), Mostaccioli, Torta caprese (anche formato mini), Ampia selezione di vini, Ampia selezione di prosecco di Valdobbiadene

Per un natale #gustoso  Al Convivio Home Restaurant
Via Crovito 1 Pellezzano (Sa)  +39 347 307 5881

Natale: viaggio a Km.0

Continua il nostro viaggio tra i prodotti a km0 e arriva a Giffoni sei Casali con l’azienda Grimaldi Nocciole & Co (www.agricolagrimaldi.it).
Visitare questa realtà che da tre generazioni produce e trasforma la Nocciola Tonda di Giffoni e la Noce Sorrento, assecondando i ritmi della natura e combinando il sapere artigianale con l’innovazione gestionale, ci racconta una storia di famiglia che garantisce un prodotto di qualità, gustoso e nutriente. Frutto dell’esperienza, radicato nella tradizione. I prodotti dell’Azienda Grimaldi Nocciola & Co. sono il risultato di una particolare attenzione per l’ambiente, dalla coltivazione del frutto alla lavorazione del prodotto, lungo una filiera eco-compatibile gestita in completa autonomia. La coltivazione avviene su un terreno di circa 25 ettari ai confini dell’area protetta del Parco Regionale dei Monti Picentini, in provincia di Salerno, senza l’utilizzo di anticrittogamici, erbicidi e concimi chimici. Qui, le piantagioni vengono irrigate da sorgenti naturali, in un ambiente incontaminato.
Per i soci CTG sarà possibile acquistare i prodotti tutto l’anno con uno sconto del 10%,  ma per natale possiamo regalarci le scatole assortite con varie combinazioni di prodotti (Prezzo per i soci 54€) .

L’ elegante scatola intestata contiene:
– 1 confezione  da 500g di noci Sorrento in guscio
– 1 confezione  da 500g di nocciole Tonda di Giffoni in guscio tostata
– 1 confezione  da 200g di nocciole Tonda di Giffoni tostate e pelate
– 1 barattolo da 240g di Gioia crema spalmabile alla nocciola classica
– 1 barattolo da 240g di Gioia crema spalmabile alla nocciola fondente
– 1 vasetto da 100g di pasta nocciola
– 1 vasetto da 100g di crema nocciola granellata
– 1 vasetto da 100g di crema noce.

Per acquistare:  Tel/Fax: + 39 089883544

  info@agricolagrimaldi.it

Sarà un Natale più BUONO per tutti!!!

A NATALE FAI UN REGALO A KM. 0,  sostieni l’economia locale.

Stiamo vivendo un periodo storico molto complesso, il cambiamento evolutivo e sociale che comporta questa pandemia globale sta segnando le nostre vite.

Ci avviciniamo al periodo dell’anno in cui siamo soliti riabbracciare parenti ed amici, riunirci in famiglia e festeggiare con le persone a noi care. Ma per evitare nuovi contagi ci consigliano la distanza sociale ed è così che ci accingiamo a festeggiare un Natale particolare.

Tutte le famiglie sono in affanno e le attività economiche e soprattutto le più piccole e a conduzione familiare rischiano di essere spazzate via dal nuovo assetto. Ecco perché abbiamo pensato di sostenere quelle aziende che abbiamo conosciuto negli anni scorsi con i nostri percorsi enogastronomici e che ci piacerebbe aiutare.

Oggi vi presentiamo l’offerta “Azienda Agricola Carbone Cosimo” che propone l’acquisto sia di Regali per Aziende che per Privati, Confezioni Enogastronomiche con prodotti di Alta Qualità. (Olio evo, sott’oli in evo, Salumi, Formaggi, Vino, Pasta, Miele, Specialità Natalizie)

L’Azienda è in fase di CONVERSIONE BIOLOGICA, un motivo in più per sostenerla. Per i soci CTG sono previsti sconti, come da convenzione!

Per info e contatti:    Azienda Agricola Carbone Cosimo – 3351530981
info@aziendagricolacarbone.com

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Ampioraggio: ecosistema innovazione

Il CENTRO TURISTICO GIOVANILE ha scelto di sostenere l’evento JAZZ’INN che si svolgerà a Pietrelcina (BN) dal 30 luglio al 1°agosto.

Nel 2019 il nostro CTG COMITATO PROVINCIALE SALERNO diventa socio sostenitore della FONDAZIONE AMPIORAGGIO, di cui è co-fondatore Giuseppe De Nicola, precursore degli startupper nel campo della comunicazione. La decisione è poi comunicata e condivisa a livello nazionale dal Presidente del Centro Turistico Giovanile Fabio Salandini e dall’attuale Direttivo.

Abbiamo chiesto a Giuseppe De Nicola di illustrarci in parole semplici l’idea che porta avanti con la sua “Tecnostruttura”

               Che cos’è Jazz’inn?

Jazz’inn è un format proposto da Fondazione Ampioraggio sperimentato per la prima volta nel 2017, in occasione del “Jazz Festival Sotto le Stelle” di Pietrelcina (BN). Si tratta di una forma alternativa di incontro e confronto sui temi legati allo sviluppo istituzionale e imprenditoriale attraverso l’innovazione, da affrontare in maniera informale e conviviale.

Il format prende spunto dalla parola jamming, che indicava il disturbo provocato nelle trasmissioni radiofoniche da interferenze e rumori, in unione con la parola jazz, che rimanda al fenomeno sociale degli schiavi afroamericani che trovavano conforto e speranza nelle loro anime improvvisando collettivamente ed individualmente canti.

Si sostanzia in un “think thank” (letteralmente serbatoio di pensieri, in realtà laboratorio di idee) dedicato alla social innovation realizzato con la formula dello slow dating (incontri lenti). Per facilitare e sollecitare il dialogo fra innovazione tecnologica e social innovation è stato inserito il jazz come elemento culturale fondante. Questo approccio trasforma il programma dell’evento in un vero e proprio think tank, dove stimolare le idee e trasformarle con il coordinamento di Ampioraggio in investimenti sostenibili coinvolgendo innovatori, investitori e professionisti nei processi di innovazione e cambiamento sostenibile. L’obiettivo è quello di fornire idee e nuovi stimoli ad aziende ed enti locali, cercando soluzioni in maniera orizzontale, su tavoli di confronto paritari e cooperativi, in un’atmosfera caratterizzata da lentezza, apertura, libertà e convivialità.

                      A chi si rivolge  Jazz’inn?

Amministratori e dirigenti pubblici, imprenditori e manager, influencer e media, professionisti e associazioni di categoria, startupper e PMI innovative, investitori, banche, incubatori e business angels, esperti del settore, grandi aziende, università e mondo della ricerca, e tutti coloro che hanno interesse ad approfondire le tematiche legate alla innovazione e allo sviluppo, con un orientamento sostenibile, consapevole e responsabile.

                    Come approfondire la conoscenza di Jazz’inn?

Per il programma generale delle due giornate di slow dating for innovation consultare https://www.fondazioneampioraggio.it/jazzinn-20-20-anticorpi-per-litalia-che-verra/

Per partecipare all’evento gratuito occorre registrarsi, se interessati e per maggiori informazioni contattateci a: staff@fondazioneampioraggio.it

Per sostenere l’evento si può partecipare alla campagna di crowdfunding: https://www.innamoratidellacultura.it/projects/jazzinn-20-20/

 

 

Il responsabile della comunicazione e la comunicazione responsabile

Attività nell’ambito della Formazione 2020 degli Animatori Culturali Ambientali del Centro Turistico Giovanile. “Gli ACA CTG e le strategie di qualificazione del territorio”- Comuni e Cittadini in interazione per rendere la crescita occasione di sviluppo nel gl(o)cale”.  Metodologie: Attività laboratoriali – Imparare facendo.

 

Buongiorno a tutti voi.

Sono Maria De Vita, socia da alcuni anni del CTG PICENTIA di Salerno.

Oggi vi parlerò della responsabilità nell’ambito della comunicazione istituzionale. Ritengo di grande importanza affrontare questo tema perché riveste un alto valore etico già nelle imprese di carattere profit che mirano alla comunicazione efficace della valenza dei loro prodotti e tuttavia devono tener conto dei rischi dovuti ad una comunicazione contrastante con le reali potenzialità aziendali. Ancor di più quando si assumono ruoli di comunicazione nelle istituzioni e in modo particolare nel Terzo settore il responsabile della comunicazione riveste un ruolo di altissima responsabilità.

Dunque, nella scelta della persona che dovrà ricoprire questo ruolo in una associazione o in una istituzione bisognerà che si scelga una risorsa umana che, oltre ad avere capacità tecniche di comunicazione, sia interna che esterna, sia in grado di dar corso ad una “comunicazione responsabile”.

Nella nostra attività laboratoriale analizzeremo insieme un articolo pubblicato qualche tempo fa dall’amico Prof. Aldo Lardone. Sarà molto utile per le linee generali che ci indica e che applica nel suo ruolo di Responsabile della comunicazione in organizzazioni di tipo ecclesiastico.

Un excursus sulla Comunicazione

DIDATTICA A DISTANZA

Buongiorno a tutti voi.

Sono Maria De Vita, socia da alcuni anni del CTG PICENTIA di Salerno.

In queste giornate così difficili affrontiamo una situazione nuova che ci porta, per la sopravvivenza di tutti, a restare in casa. Colgo l’occasione per condividere con voi la mia esperienza di genitore con due figli adolescenti, che affronta ogni giorno nel migliore dei modi questa quarantena forzata.

I miei figli, rispettivamente di 14 e 12 anni, si sono trovati improvvisamente a dover rinunciare alla libertà, alla scuola tradizionale, agli allenamenti in palestra, ai loro amici, ai contatti con i nonni e gli zii; insomma da un momento all’altro il loro mondo è completamente cambiato. Con mia grande sorpresa la loro reazione è stata più matura di quella di tanti adulti e, comprendendo la difficile situazione mondiale, hanno accettato di buon grado questo nuovo stile di vita, organizzandosi giorno dopo giorno sempre meglio.

Anche la scuola ha dovuto adattarsi rapidamente proponendo nuove modalità di didattica a distanza. Il liceo scientifico che frequenta la mia primogenita ha subito proposto le video lezioni, forse facilitato dal fatto di interagire con ragazzi autonomi e sicuramente dotati di apparecchi multimediali. Alle scuole medie invece hanno iniziato con gli assegni on line e successivamente, dopo aver verificato che tutti potessero accedere alle video lezioni le hanno attivate.

Gli strumenti e le APP  che si possono scaricare sono molteplici: EDMODO, GOOGLE, SKYPE, ZOOM MEETING e tantissime altre. Per i nativi digitali basta un attimo per entrare in confidenza con queste piattaforme. Credo che la maggiore difficoltà sia da parte di alcuni docenti che devono mettere ancora più impegno per far fronte alla velocità della comunicazione digitale:  non fanno in tempo a fare un assegno e quegli stessi alunni che in classe faticavano a stare al passo, hanno già pubblicato il loro elaborato, assetati di conoscenza o forse, ancor di più, di normalità. Ma la classe docente ha mostrato ancora una volta tutto il suo valore e l’amore che mette nel suo impegno quotidiano. Stanno cercando in tutti i modi di restare in contatto con gli alunni, anche con i più deboli.

Noi genitori non siamo da meno: collaboriamo tra di noi e cerchiamo di aiutare chi ha maggiori difficoltà. Insomma, questa vita ai tempi del Coronavirus ci sta insegnando tanto e più che nozioni, date e formule, ci sta dando la possibilità di stringerci gli uni agli altri in attesa di poterci finalmente riabbracciare.