Valorizzazione territoriale

Il 26/02/2021, nell’ultimo incontro on line del gruppo di lavoro CLIC-Rufoli, sono stati analizzati i risultati del Questionario/Indagine conoscitiva (disponibile per la consultazione) e si è stabilito di procedere alla progettazione di Micro azioni partecipate di valorizzazione del territorio.

Contatti: comunicazionectgsalerno@gmail.com

Nel mese di maggio 2020 l’attività del Progetto CLIC – Azione Rufoli – Ogliara ha iniziato la cosiddetta “fase due”, nella quale il gruppo di lavoro ha ormai una sua compagine ben motivata e mette a punto  Vision e Mission in vista di assumere una forma riconosciuta. Il 21 maggio si è tenuto il secondo incontro on line del quale Serena Micheletti ci ha fornito un dettagliato verbale (disponibile per la consultazione). Oggi pubblichiamo una scheda aggiornata, utile a chi vorrà co-operare per lo sviluppo futuro dell’Azione territoriale Rufoli – Ogliara.

Scheda sintetica

Il progetto CLIC (Circular models Leveraging Investments in Cultural heritage adaptive reuse), finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Horizon 2020, ha lo scopo di sviluppare, sperimentare, validare e condividere modelli innovativi di business, finanziamento e governance per il riuso adattivo del patrimonio culturale, come strategia per l’applicazione del modello di economia circolare nella città e nel territorio.

L’azione  ha coinvolto una consistente e qualificata compagine internazionale, con incontri HIP (Heritage Innovation Partnerships) nelle sedi istituzionali salernitane nel corso dei quali si è avuta una notevole partecipazione di stakeholder locali che, dopo aver ascoltato le testimonianze di Buone pratiche nazionali ed internazionali, hanno potuto sperimentate anche nuove modalità di lavoro di gruppo e di progettazione partecipata. 

Accogliendo la richiesta di alcuni stakeholder locali, formulata nel corso delle HIP, il CNR-IRISS, capofila del progetto realizzato in partenariato con il Comune di Salerno, ha promosso l’attivazione di un Laboratorio permanente di collaborazione – HIPs Stakeholders’ Permanent Lab – per stimolare una partecipazione assidua dei soggetti interessati con lo scopo di raccogliere, analizzare e condividere le proposte di azione da parte dei soggetti che aspirano ad assumere un ruolo attivo nella conservazione, valorizzazione e riuso del patrimonio culturale della città. Tali proposte andranno a definire il Piano di Azione Locale per il riuso del patrimonio culturale a Salerno.

FASE DI ANALISI DI PROPOSTE SPECIFICHE 

A questo punto ha avuto inizio una nuova e più intensa fase di incontri dedicati all’analisi di alcune specificità individuate dagli stakeholder, e in particolare si è attivato un gruppo di lavoro di ricerca-azione per lo sviluppo in economia circolare dell’area di RUFOLI-OGLIARA, di cui il Centro Turistico Giovanile è parte integrante, con la guida dello Staff del CNR IRISS di Napoli (Dott.sse Antonia Gravagnuolo, Serena Micheletti e di Martina Bosone).

Al gruppo iniziale si sono aggiunti altri stakeholder. Oltre agli incontri informali di lavoro, il gruppo si è riunito periodicamente, prima in presenza e poi on line.

Un particolare contributo all’analisi del territorio ci viene fornito da esperti quali l’architetto Carlo Cuomo e l’architetto Guglielmo Avallone. Tutti i contributi di ricerca e studio sono stati raccolti e periodicamente pubblicati sulle pagine di Agorà CTG.

 

8 marzo

Giustissimo ricordare perché nasce questa giornata di “ricordo”!
Dopo quella data c’è stata una mobilitazione generale ed è stato scelto questo giorno e come simbolo per una “rinascita” la mimosa.
Più che festeggiare dobbiamo essere portavoci di tanti cambiamenti avvenuti, ma anche di tante cose che ancora oggi non vanno nel verso giusto e di tanti che ancora oggi non rispettano il valore e il lavoro di noi donne.
Spero siate tutti d’accordo: non è con una mimosa l’8 marzo che si può chiedere scusa alle donne per atteggiamenti deprecabili.

#distantimavicini

E’ lo spazio aperto nel quale raccogliamo riflessioni da parte di soci ed amici del CTG che non vogliono perdersi di vista!

Nato da un’idea di Mina Felici, presidente del Gruppo CTG PICENTIA, che nei primi giorni del lockdown ha proposto alcuni luoghi da visitare in modalità virtuale, oggi può essere considerato uno stimolo a partecipare alla vita associativa, anche nel caso in cui non sia possibile incontrarsi fisicamente!!!!!

Associandosi ai nostri gruppi CTG si può godere dei vantaggi della tessera, ma si può ance partecipare attivamente con proposte concrete, per le quali sicuramente troveremo risorse umane e finanziarie per realizzare dei programmi di promozione personale e territoriale.

Per contattarci: comunicazionectgsalerno@gmail.com

Resto al sud – Webinar INVITALIA con AMPIORAGGIO

Il Webinar con INVITALIA riservato ai soci di AMPIORAGGIO per approfondire l’accreditamento ricevuto come ente partner per gestire le agevolazioni RESTO AL SUD, svoltosi mercoledì 24/02/2021 ci ha dato la possibilità di conoscere tutte le novità sulla misura e ci ha stimolato ad approfondire l’argomento, per poterlo presentare ai nostri soci ed amici più creativi!

Dopo un lungo percorso questa misura di sostegno ai giovani imprenditori nel 2021 presenta tante novità, oltre all’ampliamento della platea dei destinatari fino a 55 anni.

Resto al Sud sostiene la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e libero professionali in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia e nelle aree del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche, Umbria).

 

Non ci sono bandi, scadenze o graduatorie: le domande vengono valutate in base all’ordine cronologico di arrivo. 

Per saperne di più: Sito INVITALIA-Brochure

Contattaci: comunicazionectgsalerno@gmail.com

Terzo incontro del ciclo formativo “Verso quale sogno di comunità”

Giovedì 11 febbraio dalle 18.00 alle 20.30 si terrà il terzo incontro del percorso formativo “Verso quale sogno di comunità” promosso dal MOVI.

L’incontro si terrà on line e avrà come titolo “La solidarietà richiesta, possibile, auspicabile: come riaccendere la passione per l’impegno civico?

Molte le realtà nazionali e locali che prendono parte agli incontri per riflettere sulle attuali tematiche.

Nel territorio che comprende il salernitano e l’avellinese sono stati organizzati ulteriori incontri intermedi  per immaginare che la riflessione possa poi tradursi in azioni comuni che producano sviluppo.

Ecco il link per l’ iscrizione gratuita

http://www.paideiasalerno.it/wp1/?p=3276

RETE ASSOCIATIVA

Giorno della memoria

Giorno della Memoria

In questa pagina raccogliamo una breve sitografia utile per analizzare i punti di vista di autorevoli fonti di informazione che da giorni focalizzano la loro attenzione sulla valenza del ricordo, affinché tutto ciò che è accaduto non accada mai più.

Fonte: CORRIERE DELLA SERA mercoledì 27 gennaio 2021   “………in ricordo della Shoah e dei milioni di vittime di uno dei più grandi genocidi della storia. Ma perché il Giorno della Memoria si celebra ogni anno il 27 gennaio? “

  • https://tg4.sky.it/cronaca/2021/01/25/giornata-memoria-2021-italia
  • I PizziChì    https//m.facebook.com/story.php?story_fbid=132156412068249&id=103482294935661
  • Maratona Web UNISA https://www.facebook.com/unisalerno/phptos/a.662608463815344/3737798796296280/

Molti sono i film trasmessi dai canali televisivi:

La vita è bella  – Wikipedia –
Film del 1997, interpretato da Roberto Benigni

Schindler’s List – La lista di Schindler – Wikipedia

Film del 1993 diretto da Steven Spielberg ….Durata: 195 min
Disponibile anche il romanzo del 1982 “‎Oskar Schindler · ‎La lista di Schindler” dello scrittore australiano Thomas Keneally.

Giorno della Memoria 2021: cosa si ricorda il 27 gennaio, il significato e gli eventi in Italia (quest’anno online)

Fonte: CORRIERE DELLA SERA mercoledì 27 gennaio 2021

Avviso per la partecipazione a percorsi laboratoriali

PERCORSI DI CO-WORKING “CULTURA E IMPRESA”
Progetto “La Biblioteca vive nel quartiere”

È on line l’Avviso pubblico relativo ai Percorsi laboratoriali di co-working:  Cultura e Impresa”, organizzati dalla Fondazione Carisal nell’ambito del Progetto “La Biblioteca vive nel quartiere”, cofinanziato dal Ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo e realizzato in partenariato con il Comune di Salerno, soggetto capofila.

C’è tempo fino alle ore 17 00’ del 8 gennaio 2021 per inviare la domanda di partecipazione alla Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana. I destinatari delle attività sono 20 giovani dai 18 ai 45 anni fortemente motivati.

L’Avviso con tutti i requisiti di partecipazione, il facsimile di domanda ed il calendario degli incontri laboratoriali sono disponibili sui siti web:

www.fondazionecarisal.it  
www.comune.salerno.it

Le attività di co-working, in forma gratuita, si svolgeranno in modalità on line tramite piattaforma della Fondazione Carisal, dal 14 gennaio al 6 maggio 2021. Allorché le disposizioni governative e regionali in materia di emergenza sanitaria lo consentiranno potranno essere attivati alcuni incontri in presenza, presso la Villa Carrara di Salerno in via Posidonia, 164.

I percorsi i laboratoriali di co-working prevedono degli incontri rivolti  principalmente ad aspiranti imprenditori che intendono porre in essere un’impresa culturale e a neoimprenditori e startup già costituite che desiderano un affiancamento o una consulenza sulle scelte strategiche aziendali.

Nell’ambito del percorso verrà organizzato anche un Ciclo di testimonianze di imprenditori per condividere le best practice di imprese di “successo”, rivolto non solo a coloro che parteciperanno ai percorsi di co-working, ma anche agli studenti delle scuole superiori ed universitari e a tutti i soggetti del territorio interessati.
Il progetto “La Biblioteca vive nel quartiere” è realizzato dalla Biblioteca emeroteca comunale di Villa Carrara (capofila) in partenariato con alcune Associazioni che hanno comprovata esperienza nel rapporto tra il libro e l’animazione culturale e dalla Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana.

In particolare i percorsi di co-working “Cultura e Impresa”, promossi dalla Fondazione Carisal, mirano a costruire opportunità per il miglioramento sociale ed economico, attraverso l’incubazione di imprese culturali e creative innovative anche di quartiere, creando dinamiche collaborative tra cittadini,  istituzioni, soggetti privati, artisti e creativi e altre figure professionali.
La Fondazione Carisal, in questo progetto, sperimenta la realizzazione di percorsi laboratoriali di conoscenze e competenze per la creazione di nuove  imprese culturali innovative. È necessario investire nella Cultura come “impresa” per contribuire alla crescita e al miglioramento del tessuto sociale ed economico della nostra comunità”, dichiara il Presidente della Fondazione, Domenico Credendino.

Per maggiori informazioni sui percorsi laboratoriali, contattare la Fondazione Carisal (Area Progetti, dott.sse Giovanna Tafuri e Ida Pecora) ai seguenti recapiti tel. 089. 230611/230634-31.

Salerno, 23 dicembre 2020