DUEMILAVENTICINQUE NEL SEGNO DEL VOLONTARIATO!

IL VOLONTARIATO HA ALLA BASE LA CULTURA DELLA SOLIDARIETÀ

 Non gesti occasionali di altruismo, ma costume di vita basato sulla convinzione che:

  • Per dare senso compiuto all’esistenza non basta fare il proprio dovere, ma occorre saper prestare attenzione ai bisogni degli altri, come individui e come comunità
  • Bisogna interrogarsi di continuo su quel che si può fare per rimuovere le condizioni di disagio in cui vivono singole persone e gruppi e per migliorare le condizioni della comunità

IL PRIMO NATURALE CAMPO D’IMPEGNO VOLONTARIO È QUELLO NEL QUALE POSSIAMO METTERE AL SERVIZIO DEGLI ALTRI CIÒ CHE SAPPIAMO FARE E QUINDI LA NOSTRA COMPETENZA PROFESSIONALE.

NELL’IMPEGNO VOLONTARIO OCCORRE PROFESSIONALITÀ: DOBBIAMO SAPER CAPIRE I BISOGNI, MA DOBBIAMO ANCHE SAPER TROVARE GLI STRUMENTI PIÙ ADATTI PER FARVI FRONTE.